Inaugurata la mostra Sassu Inedito.Settant’anni di pittura su carta
Pubblico delle grandi occasioni per l’inaugurazione della mostra di Aligi Sassu a Besana Brianza, in Villa Filippini.
L’esposizione antologica di opere su carta e’ stata promossa dall’Associazione Culturale onlus Amici dell’Arte di Aligi Sassu e dall’Archivio Aligi Sassu, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Provincia di Monza e Brianza, del Consorzio Brianteo Villa Greppi e del Comune di Besana in Brianza - Assessorato alla Cultura.
Presenti all’inaugurazione l’assessore provinciale alla cultura Enrico Elli, il sindaco Vittorio Gatti, l’assessore alla cultura della città Carlo Ratti, il presidente dell’Associazione Rodolfo Massey, il figlio dell’artista e curatore dell’Archivio Aligi Sassu Carlos Julio Sassu Suarez, ed il curatore della mostra Prof. Giovanni Faccenda.
L'allestimento e il catalogo bilingue Editoriale Giorgio Mondadori e stato curato da Natalia Sassu Suarez, nipote del maestro.
Le settanta opere esposte sono state selezionate proprio in modo da ripercorrere questi settanta
anni di arte sassiana in ordine cronologico, a partire dalle opere della fine degli anni Venti in cui Sassu, terminata
l'esperienza futurista, abbandona gradualmente la durezza delle linee precedenti per caratterizzare la sua arte di una quotidianità e di una spiritualità tipiche del primitivismo.
Passiamo poi agli anni Trenta, forse il decennio più importante per l'arte di Sassu, e che vede un mutamento di linee
e dell’uso del colore che era impossibile sottovalutare. Negli anni Trenta si passa inoltre dall'attenzione alle novità
delle metropoli, ad un ritorno alla nudità e alla purezza negli Uomini rossi.
Ma gli anni Trenta sono anche il punto di partenza per un'altra fase fondamentale della vita dell'artista: i due viaggi a
Parigi ed il suo essere così attivo e preoccupato per il momento storico politico che stava attraversando hanno
portato alla nascita del suo periodo realista, testimoniato in questa mostra attraverso Ritratti, Caffè e Maison Tellier
degli anni Quaranta e dei decenni successivi.
Le opere dagli anni Cinquanta in poi testimonieranno la ripresa di grandi temi dei periodi precedenti, tra cui i famosi
cavalli, il mito e l’arte sacra, non trascurando l’amore dell’artista per la Spagna e per l’America Latina.
La mostra rimarrà aperta fino al 4 luglio nei giorni sabato e festivi: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00; dal martedì al venerdì su appuntamento.
Spazio Espositivo:
Villa Filippini, Via Viarana 14 , 20045 Besana in Brianza (MB)
Data:
Dal 22 maggio al 4 luglio 2010
Orari di apertura:
sabato e festivi: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00
Dal martedì al venerdì su appuntamento
Eventuali recapiti dell’evento:
Associazione Culturale onlus Amici dell’Arte di Aligi Sassu
Via Viarana 16, 20045 Besana in Brianza (MB)
Tel. 0362 996368 - Cell:3394943137
email: info@amicialigisassu.it
http://www.amicialigisassu.it
martedì 22 giugno 2010
lunedì 10 maggio 2010
Aligi Sassu. Sessant'anni di scultura
In questo anno 2010 ricorrono i dieci anni dalla scomparsa di Pietro Malossi e del Maestro Aligi Sassu.
Per questa occasione, l'Archivio Aligi Sassu e la Fondazione Casa Museo Pietro Malossi, sede della mostra, presentano la mostra antologica Aligi Sassu, sessant'anni di scultura.
Lo scopo di questa mostra, progettata da Carlos Julio Sassu Suarez e a cura del Prof. Luigi Marsiglia, è quello di divulgare un lato artistico di Sassu che molti dimenticano, e che invece il Maestro ha seguito sempre con la stessa passione, dedizione e precisione dedicate ai dipinti.
Nelle opere in mostra, evidenti sono le lezioni boccioniane e futuriste, così come quelle classiche ed ottocentesche. Tutte le letture e il costante studio dell'arte a lui contemporanea o del passato si fondono nella mente e nella creatività di Sassu per venire a formare delle opere a volte dalle linee armoniose e che mirano al tutto tondo e alle proporzioni classiche per eccellenza; altre volte si tratta più di un modellare frenetico, volutamente impreciso e che si differenzia dalla realtà, in un alternarsi di concavi e convessi, di pieni e di vuoti.
All'interno del percorso cronologico, dal 1939 al 1999, si è anche cercato di presentare le maggiori tematiche dell'arte del Maestro, affiancando i noti cavalli con tematiche mitologiche e sacre, donne e ciclisti attraverso sculture e bassorilievi, pezzi unici e multipli, bronzi, vetroresine e gessi.
La mostra sarà realizzata con il patrocinio della Regione Lombardia - Raccolta Museale, il Comune di Ome, la Comunità Montana di Valle Trompia e l'Associazione Culturale Amici dell’Arte di Aligi Sassu e sarà accompagnata da un catalogo bilingue Editoriale Giorgio Mondadori.
L’inaugurazione della mostra avverrà il giorno Sabato 15 maggio 2010 alle ore 10.30 presso il Museo Pietro Malossi, Ome (Bs) e rimarrà aperta fino al 15 settembre nei giorni sabato e domenica: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
Esposizioni di opere grafiche anche presso:
La Cantina Majolini , Ristorante Villa Carpino, Agriturismo I due Angeli, Trattoria Bonzoni, Trattoria Belotti,
Agriturismo La Fiorita, Agriturismo Villa Giuliana, Ristorante Albergo S. Michele e Agriturismo Al Rocol.
Per questa occasione, l'Archivio Aligi Sassu e la Fondazione Casa Museo Pietro Malossi, sede della mostra, presentano la mostra antologica Aligi Sassu, sessant'anni di scultura.
Lo scopo di questa mostra, progettata da Carlos Julio Sassu Suarez e a cura del Prof. Luigi Marsiglia, è quello di divulgare un lato artistico di Sassu che molti dimenticano, e che invece il Maestro ha seguito sempre con la stessa passione, dedizione e precisione dedicate ai dipinti.
Nelle opere in mostra, evidenti sono le lezioni boccioniane e futuriste, così come quelle classiche ed ottocentesche. Tutte le letture e il costante studio dell'arte a lui contemporanea o del passato si fondono nella mente e nella creatività di Sassu per venire a formare delle opere a volte dalle linee armoniose e che mirano al tutto tondo e alle proporzioni classiche per eccellenza; altre volte si tratta più di un modellare frenetico, volutamente impreciso e che si differenzia dalla realtà, in un alternarsi di concavi e convessi, di pieni e di vuoti.
All'interno del percorso cronologico, dal 1939 al 1999, si è anche cercato di presentare le maggiori tematiche dell'arte del Maestro, affiancando i noti cavalli con tematiche mitologiche e sacre, donne e ciclisti attraverso sculture e bassorilievi, pezzi unici e multipli, bronzi, vetroresine e gessi.
La mostra sarà realizzata con il patrocinio della Regione Lombardia - Raccolta Museale, il Comune di Ome, la Comunità Montana di Valle Trompia e l'Associazione Culturale Amici dell’Arte di Aligi Sassu e sarà accompagnata da un catalogo bilingue Editoriale Giorgio Mondadori.
L’inaugurazione della mostra avverrà il giorno Sabato 15 maggio 2010 alle ore 10.30 presso il Museo Pietro Malossi, Ome (Bs) e rimarrà aperta fino al 15 settembre nei giorni sabato e domenica: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
Esposizioni di opere grafiche anche presso:
La Cantina Majolini , Ristorante Villa Carpino, Agriturismo I due Angeli, Trattoria Bonzoni, Trattoria Belotti,
Agriturismo La Fiorita, Agriturismo Villa Giuliana, Ristorante Albergo S. Michele e Agriturismo Al Rocol.
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